Per la sfida dolce dell’MTC ho pensato di fare tre strati di crema al formaggio ai frutti di bosco, fragole, lamponi e mirtilli e devo dire che mi sono complicata la vita. La cheesecake è buonissima, per carità, ma difficilissima da assemblare per me.
Ho fatto l’errore di iniziare tardi e mi sono ritrovata in tarda serata con il dolce finito e con pochissima luce per fare delle belle foto (non essendo una brava, senza luce naturale non so fotografare).
Nelle foto è poco visibile la differenza di colore dei tre strati, vuoi per mancanza di luce, vuoi perchè tra fragole e lamponi non c’è stata questa grossa differenza di colore.
Per mancanza di tempo, essendomi dedicata, il sabato a quella salata, non ho realizzato personalmente la base ma mi sono affidata ai buonissimi biscotti digestive.
La ricotta freschissima è di bufala, acquistata al Caseificio Vannulo, un posto strepitoso che consiglio di visitare a chiunque si trovi nella zona di Pestum/Capaccio di visitare.
Per la base di biscotto diametro 20 cm
100 g di burro fuso
2 cucchiai di miele
200g biscotti digestive, finemente tritati
1 cucchiaino di cannella in polvere
Per la crema al formaggio
6 fogli di gelatina
100ml purea di mirtilli
100ml purea di lamponi
100ml purea di fragola
400g di formaggio Philadelphia
185g di zucchero semolato
300g crème fraîche
300ml panna fresca
PREPARAZIONE
Foderare un anello d’acciaio con un foglio di acetato.
Per la base di biscotti, fate sciogliere il burro con il miele al microonde o in una casseruola.
Aggiungere i biscotti sbriciolati e la cannella e mescolare fino ad ottenere un composto compatto.
Riversate la miscela di biscotti nell’anello e compattate e riponete in frigo per un oretta.
Ammollate 2 fogli di gelatina in tre ciotole diverse in acqua fredda.
Preparate la crema al formaggio, mescolando tutto insieme, philadelphia, ricotta e zucchero fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Semimontate la panna e unire al composto di formaggio e amalgamare delicatamente.
Dividere il composto in tre ciotole diverse e riponete in frigo.
Preparate separatamente le tre purea di frutta, nello stesso modo.
Iniziando con le fragole, poi i lamponi ed infine i mirtilli.
Portare a bollore la purea precedentemente frullata, quindi aggiungere 10 gr di zucchero e fate raffreddare un po e aggiungere 2 fogli di gelatina la gelatina e mescolate.
Dividete la crema di formaggio in tre parti uguali. Una volta che la prima purea di frutta si è raffreddata(a temperatura ambiente) miscelate con un terzo del composto di formaggio e riponete in freezer per una mezz’ora.
Procedete in questo modo per gli altri due gusti. Sono partita dalla fragola, seguito da lampone e poi mirtillo.
Decorate con mirtilli freschi, fragole e lamponi.
Con questa ricetta partecipo al contest organizzato dall’MTC con la ricetta scelta da Anna Luisa e Fabio
6 Comments
Helga
17 Maggio 2016 at 14:23cara Marinella concordo pienamente sul fatto che fare la cheesecake a più strati sia arduo, anche perché sulla carta si hanno chiare e distinte le varie colorazioni, mentre all’atto pratico è diverso (è capitato anche a me per la versione salata quindi ti capisco). La tua è sicuramente ottima ed assolutamente invitante! Un bacione Helga
tizi
18 Maggio 2016 at 10:34questa cheese cake bella alta e ricca di frutta è davvero golosa! e originale l’idea di aromatizzare la base con la cannella, non ci avevo mai pensato ma deve dare un tocco in più!
un bacio mari, buona giornata 🙂
Fabio
19 Maggio 2016 at 11:13Conosco bene Vannulo, quindi so quella ricotta che sapore dà al dolce! L’idea di diversi strati è buona, ma ovviamente le differenze di colore si notano poco a causa della somiglianza tra frutti rossi. Ma se ne apprezza comunque il lavoro svolto.
unbiscottoperdue
19 Maggio 2016 at 11:29Grazie Fabio 🙂
lisa fregosi
20 Maggio 2016 at 14:29Bella, la prossima volta aggiungi del colorante naturale in più eventualmente.
ottima l’idea della cannella!
unbiscottoperdue
20 Maggio 2016 at 14:32Non avevo pensato al colorante.. credo che il fallimento sia dovuto anche ai tre strati, troppo pesante nell’assemblaggio 🙂