Da circa un mese, grazie a mio marito, stiamo adottando uno stile di vita più sano.
Una sorta di educazione alimentare. Molti dei nostri amici sono vegetariani, vegani o altri attenti all’alimentazione ma in noi non era mai scattata la scintilla come in questo periodo.
Una sorta di educazione alimentare. Molti dei nostri amici sono vegetariani, vegani o altri attenti all’alimentazione ma in noi non era mai scattata la scintilla come in questo periodo.
La mia dispensa si sta piano piano riempendo di farro, grano saraceno, quinoa, amaranto, pasta e riso integrale, farine speciali, ecc..
Ci siamo anche messi alla ricerca di un GAS (gruppo di acquisto solidale) dove poter acquistare verdura e frutta più controllata.
Avevo già fatto le camille, le avevo viste sul blog della bravissima Assunta Pecorelli, ma non mi avevano convinto abbastanza perchè avevo comprato delle carote al supermercato arancionissime ma insapore. Ieri sera poi quando sono andata a prendere la frutta e la verdura nel nostro nuovo negozio ho trovato un fascio di carote ancora dotate delle foglie, di un arancione tenue, ma buonissime.
Che fai, non le rifai?
La ricetta è sempre la stessa perchè Assunta è una garanzia e così è stato.
Metti che la ricetta è quella giusta, l’ingrediente genuino e perfetto, ed ecco che vengono fuori dei dolcini soffici e di un buono che stamattina quando le ho portate in ufficio era un continuo… mmm che buone, mmm, miii e così via 🙂
Io mi sono ritrovata ad avere 6 stampi abbastanza grandicelli della forma giusta, ma ho anche utilizzata una piccola teglia da tortine.
La ricetta ve la copio, io l’ho fatta uguale uguale senza alcuna variazione, ma una visitina al suo blog ve la consiglio vivamente!
Ingredienti
250 g di carote
3 uova piccole
100 g di farina di mandorle
100 g di succo d’arancia
80 g di olio di semi
200 g di zucchero a velo vanigliato
200 g di farina 00
1 bustina di lievito per dolci
buccia grattugiata di 1 arancia
1 pizzico di sale
Pelate le carote, prima grattugiatele e poi mettetele nel mixer assieme all’olio e al succo d’arancia, frullatele fino a ridurle quasi in crema. In una terrina, montate le uova con lo zucchero, unite la farina di mandorle, profumate con la buccia d’arancia ed unite un pizzico di sale, mescolate bene. Incorporate le carote frullate e, sempre mescolando,
aggiungete infine la farina precedentemente setacciata con il lievito. Versate il composto in stampi a semisfera di 7 cm di diametro, o in stampini per muffin, ed infornate a 180° per circa 20 minuti.
1 Comment
Patrizia Monica
29 Marzo 2015 at 5:43Sono contenta , Marinella, del tuo percorso alimentare. Lavmateria prima è importante. La bontà di una ricetta è data anche dagki ingredienti.
Io vegetariana o vegana non potrei mai diventare ma già sa un paio di anni ho ridotto notevolmente il consumo di carne dando più spazio a tante altei alimenti.
È stato inventato nun termine per persone come te, come me e spero ne saremo in tanti: ridugetariani.
buona domenica e a presto