Ultimamente mi piace tantissimo fare lievitati e mi sono incuriosita di questo metodo chiamato Tang zhong. Inoltre con l’approssimarsi del natale in rete spopolano tecniche di intrecci spettacolari e ho voluto provare anche questo.
E’ composto tipicamente da una miscela di farina e acqua in rapporto 1:5 (una parte di farina e 5 parti di acqua) portata alla temperatura di 65°C e, preparata in questo modo, prende il nome di water roux.
In alternativa, è possibile fare il milk roux, con l’aggiunta del latte al posto dell’acqua, che si adatta meglio al lievitati dolci.
Ingredienti
TANGZHONG
100 ml di latte;Per l’impasto:
10 g lievito di birra fresco a cubetti
70 ml latte
60 ml latticello (50 g di latte e 10 g di gocce di limone)
50 g zucchero
400 g farina
1 uovo
2 cucchiai rasi di crema alle nocciole *
1 cucchiaino di aroma vaniglia (Bourbon)
Preparazione
In un pentolino aggiungere la farina e gradualmente il latte, mescolando molto rapidamente. Trasferire il pentolino sul fornello e far cuocere a fuoco dolce, mescolando continuamente, fino a che non si raggiungeranno i 65°C. Se non si dispone di un termometro, il milk roux è pronto quando il composto risulta essere gelatinoso, lucido. Coprite con pellicola a contatto e lasciate raffreddare.
Preparate il latticello, mescolando 10 g di succo di limone nel latte e mettete da parte.
Sciogliete il cubetto di lievito di birra in un bicchiere con un cucchiaino di zucchero.
Versate nella planetaria la farina, lo zucchero, il latte tiepido, il latticello, il lievito sciolto e il tang zhong ed azionate. Aggiungete l’uovo e il burro morbido, il sale e fate incordare il tutto impastando per circa 15 minuti.
Dividete l’impasto in due parti ed aggiungete ad una la buccia di una arancia grattugiata e un 1 cucchiaino di vaniglia bourbon.
Nell’altra parte la crema di nocciole * (ho acquistato una crema alle nocciole homemade in un agriturismo e non vedevo l’ora di usarlo… l’ispirazione per questa brioche l’ho avuta guardando il sito di Monica.
Fate lievitare i due composti fino al raddoppio (2 ore circa)
Prendete l’impasto e procedete all’intreccio, io ho optato per un intreccio ad 8, come per un Callah (tipico intreccio ebraico) come spiegato in questa foto che ho trovato in rete.
Fate lievitare per circa 1 ora.
Spennellate con un uovo sbattuto e preriscaldate il forno a 180° e cuocete per 30 minuti circa, fino a doratura (vale sempre la prova stecchino e sfornate solo quando è asciutto).
3 Comments
tizi
9 Novembre 2015 at 15:50questa brioche è strepitosa! ho sentito parlare in passato del metodo tang-zhong ma non l’ho mai sperimentato. se questi sono i risultati direi che devo assolutamente rimendiare!
a presto cara marinella 🙂
unbiscottoperdue
9 Novembre 2015 at 15:57Provalo questo metodo è semplice rimane soffice soffice…E’ buona buona 🙂
Monica
15 Giugno 2016 at 14:53Eeeeeeeh troppo felice che la mia brioche ti sia stata d’ispirazione.
Amo quel metodo, ormai non posso più farne a meno e questa Challah….spettacolo, amo poi gli intrecci!
Bravissima!!