Il dorayaki è un tipo di dolce giapponese composto da due pancake, formati a partire dalla kasutera (un impasto simile al pan di spagna), e riempito al centro con l’anko, una salsa dolce rossastra ricavata dai fagioli azuki.
In origine il dorayaki aveva un solo strato; la forma attuale a due strati fu inventata nel 1914 da Ueno Usagiya. Attualmente, l’omonimo negozio, viene considerato il migliore in tutto il Giappone, e lo si può visitare all’indirizzo 1-10-10 Ueno (una sezione di Tokyo), Taito-Ku.
In giapponese dora significa “gong”, e probabilmente la forma simile a quella dello strumento musicale ha dato origine al nome del dolce. La leggenda narra che un samurai di nome Benkei dimenticò il suo gong a casa di un contadino presso il quale si nascondeva, e che questi lo usò per preparare il primo dorayakidd, da cui, appunto, deriva il nome.
Diventati famosi grazie a Doraemon, che ne era ghiotto, la ricetta originale del ripieno preveda l’anko, ne esistono numerose varianti, ad esempio alla crema di cioccolato che io ho fatto perché venissero apprezzati e divorati in meno di mezz’ora da tutta la famiglia.
Ingredienti per circa 6 dorayaki
2 uova medie
100 g di farina 00 setacciata
50 g di zucchero semolato
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchaio di miele
50 ml di acqua
olio di semi q.b. per ungere il padellino
Preparazione:
Sbattete le uova con lo zucchero e il miele, aggiungere la farina (setacciata), il bicarbonato e l’acqua e continuare a mescolare fino ad avere un composto liscio e omogeneo. Coprire e lasciar riposare per circa 30 minuti.
Scaldate un piccolo padellino (io ne ho uno da 14 cm di diametro) leggermente unto di olio e versate il composto con un cucchiaio, senza allargare l’impasto, lo farà da solo.
Quando sulla superficie inizieranno a comparire delle bollicine, girate dall’altro lato e cuocete (appena 15 secondi).
Farcite i vostri dorayaki con la vostra crema preferita (noi crema di nocciole).
2 Comments
tizi
6 Aprile 2016 at 11:36mari che buoni che devono essere questi dolcetti! lo sai che qualche settimana fa uscendo dall’ennesima cena giapponese a base di sushi mi sono chiesta: ok pesce crudo, riso e salsa di soia ma i dolci giapponesi come saranno fatti? come mai negli all you can eat non li servono mai? documentandomi avevo scoperto questi dorayaki e devo dire che ora che mi hai fornito la ricetta testata avrei proprio voglia di provarli! grazie cara!
un bacio grande e a presto!
unbiscottoperdue
6 Aprile 2016 at 11:44<3