Avendo un bimbetto di 4 anni è bellissimo vederlo trasformarsi nel supereroe di turno quando si traveste. La magia dell’ingenuità come per Babbo Natale mi commuove sempre! Pensa di essere di più veloce, più forte, ecc.
Anche in cucina tutto cambia, abbiamo l’alibi di mangiare tutte quelle cose grasse e golose che in questo periodo impazzano sulle nostre tavole.
La lasagna quest’anno l’ho lasciata preparare a mia madre, per i dolci invece è compito mio!
Chiacchiere, Sanguinaccio e Castagnole
Per le Chiacchiere mi sono affidata anche quest’anno alla ricetta di Iginio Massari che prevede l’utilizzo della farina manitoba in sostituzione di quella classica 00. Come spiega il maestro: “La manitoba è una farina forte ricca di glutine che ha la capacità di stendersi sottile, sottile senza rompersi. Normalmente si utilizza nei fritti che hanno la necessità di svilupparsi senza lieviti, assorbendo pochissimo olio di frittura” e vi assicuro che vengono asciutte e piene di bolle. Con l’aiuto della sfogliatrice per la pasta vi verranno sottilissime e fragranti.
La ricetta del Sanguinaccio è della mia più cara amica, spunta fuori dai suoi appunti, credo sia di sua nonna, che come tutte le nonne è fonte delle più buone ricette della nostra tradizione napoletana. Ho leggermente modificato la ricetta usando latte senza lattosio e amido di riso per delle intolleranze mie personali.
La ricetta delle Castagnole è il risultato di un esperimento sbagliato, fatto a casa con i miei amici con il quale prima condividevo un blog di cucina e che vista la bontà ogni anno replico.
Anche in cucina tutto cambia, abbiamo l’alibi di mangiare tutte quelle cose grasse e golose che in questo periodo impazzano sulle nostre tavole.
La lasagna quest’anno l’ho lasciata preparare a mia madre, per i dolci invece è compito mio!
Chiacchiere, Sanguinaccio e Castagnole
Per le Chiacchiere mi sono affidata anche quest’anno alla ricetta di Iginio Massari che prevede l’utilizzo della farina manitoba in sostituzione di quella classica 00. Come spiega il maestro: “La manitoba è una farina forte ricca di glutine che ha la capacità di stendersi sottile, sottile senza rompersi. Normalmente si utilizza nei fritti che hanno la necessità di svilupparsi senza lieviti, assorbendo pochissimo olio di frittura” e vi assicuro che vengono asciutte e piene di bolle. Con l’aiuto della sfogliatrice per la pasta vi verranno sottilissime e fragranti.
La ricetta del Sanguinaccio è della mia più cara amica, spunta fuori dai suoi appunti, credo sia di sua nonna, che come tutte le nonne è fonte delle più buone ricette della nostra tradizione napoletana. Ho leggermente modificato la ricetta usando latte senza lattosio e amido di riso per delle intolleranze mie personali.
La ricetta delle Castagnole è il risultato di un esperimento sbagliato, fatto a casa con i miei amici con il quale prima condividevo un blog di cucina e che vista la bontà ogni anno replico.
Chiacchiere (Iginio Massari):
Ingredienti
Ingredienti
500 g di farina manitoba
60 g di zucchero
60 g di burro bavarese morbido
3 uova medie
5 g di sale fino
50 g di liquore
la buccia grattugiata di un limone
1 cucchiaino di estratto di vaniglia Bourbon
olio di arachide per friggere q.b.
zucchero a velo per spolverare q.b.
Procedimento:
Procedimento:
Mettete sul piano di lavoro la farina a fontana, unite il resto degli ingredienti ed impastate fino ad ottenere un impasto omogeneo, liscio e vellutato. Lasciatelo riposare a temperatura ambiente coperto con del cellophane per circa un’ora.
Stendete l’impasto molto sottilmente, penultima tacca della macchina per tirare la sfoglia, tagliare dei rettangoli e inciderli al centro.
Immergete poche chiacchiere alla volta in abbondante olio di arachide a 176°.
Rigiratele velocemente e lasciatele sgocciolare su carta assorbente da cucina.
500 ml di latte
300 g di zucchero
100 g di cacao amaro
100 g di cioccolato fondente
25 g di burro
50 g di amido di riso
1 cucchiaino raso di cannella
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
2/3 cucchiai di liquoreProcedimento:
Setacciate zucchero, farina, cacao e cannella e inserite in un tegame con fondo spesso, versate il latte a filo, l’estratto di vaniglia, il burro e il cioccolato fondente a pezzi.
Su fiamma media, mescolare continuamente fino ad ottenere una consistenza soda. Fate raffreddare e aggiungete il liquore se gradite. Solitamente si aggiungono anche canditi o altre gocce di cioccolato come decorazione.Castagnole:
Ingredienti:
300 g di zucchero
100 g di cacao amaro
100 g di cioccolato fondente
25 g di burro
50 g di amido di riso
1 cucchiaino raso di cannella
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
2/3 cucchiai di liquoreProcedimento:
Setacciate zucchero, farina, cacao e cannella e inserite in un tegame con fondo spesso, versate il latte a filo, l’estratto di vaniglia, il burro e il cioccolato fondente a pezzi.
Su fiamma media, mescolare continuamente fino ad ottenere una consistenza soda. Fate raffreddare e aggiungete il liquore se gradite. Solitamente si aggiungono anche canditi o altre gocce di cioccolato come decorazione.Castagnole:
Ingredienti:
150 g di ricotta ben sgocciolata
50 g di burro fuso
2 uova
280 g di farina 00
120 g di zucchero semolato + extra per ricoprire i tortelli
scorza di 1 limone bio non trattato
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
olio per friggere
Preparazione
Lavorate con le fruste le uova con lo zucchero e un pizzico di sale, per qualche minuto, fino ad ottenere un composto spumoso.
In un altra ciotola lavorate ricotta e burro fuso (freddo), unite la scorza grattugiata di limone e unite il tutto al composto di uova e zucchero mescolando con delicatezza per non smontarlo.
Aggiungete la farina setacciata con il lievito.
Mescolate e otterrete un impasto liscio ma appiccicoso.
Aggiungete la farina setacciata con il lievito.
Mescolate e otterrete un impasto liscio ma appiccicoso.
Lasciate riposare in frigorifero per almeno 3 ore o 10 minuti in freezer, meglio se preparate l’impasto il giorno prima e lo lasciate in frigo fino al momento dell’utilizzo.
Fate scaldare l’olio per frittura fino a quando non avrà raggiunto la temperatura di 170°- 180°C
Infarinate leggermente le mani e iniziate a formare delle palline grandi come una noce, si gonfieranno in cottura.
Lasciate cuocere fino a quando non risulteranno ben dorate.
Lasciate cuocere fino a quando non risulteranno ben dorate.
Scolatele e passatele nello zucchero semolato.
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