Come da tradizione il sabato santo è serata casatiello.
Come al solito i miei bambini non lo mangiano e quindi non sapevo se farne un altro per i miei ragazzi più leggero, solo con prosciutto cotto e un formaggio dolce, ecc.., oppure fare altro…
Enrica, pubblica questa ricetta..
Non ne avevo idea che ci fosse anche questa splendida frittata di pasta, tra i cibi tradizionali di pasqua, poi al forno e non fritta è sempre ottima da propinare alla gioventù di casa.
E’ stato un successone, tagliata per farne un tagliere finger food per la cena di stasera, 3/4 pezzi già sono spariti..
Come al solito i miei bambini non lo mangiano e quindi non sapevo se farne un altro per i miei ragazzi più leggero, solo con prosciutto cotto e un formaggio dolce, ecc.., oppure fare altro…
Enrica, pubblica questa ricetta..
Non ne avevo idea che ci fosse anche questa splendida frittata di pasta, tra i cibi tradizionali di pasqua, poi al forno e non fritta è sempre ottima da propinare alla gioventù di casa.
E’ stato un successone, tagliata per farne un tagliere finger food per la cena di stasera, 3/4 pezzi già sono spariti..
Ingredienti
- 500 g di pasta mista
- 6 uova grandi (oppure 5 uova grandi intere e 2 albumi d’uovo)
- formaggio parmigiano reggiano
- formaggio pecorino romano
- abbondante pepe macinato fresco
- 300 g di provola fresca o mozzarella
- salame napoletano tagliato a dadini
- strutto
Preparazione
- Lessare la pasta in abbondante acqua salata, scolarla al dente e aggiungere subito un cucchiaio abbondante di strutto in modo da non farla attaccare. Fatela riposare per almeno 30 minuti.
- Una volta che è fredda aggiungete tutti gli ingredienti: uova sbattute,pepe, formaggi, salame e provola a dadini.
- Mescolate bene con le mani e versate in una teglia unta di strutto, mettete qualche altro fiocchetto di strutto sopra la pasta e infornate in forno caldo a 200° ventilato per circa 40-50 minuti fino a quando non si forma una bella crosticina dorata.
- Servire tiepida con una leggera spolverata di formaggio pecorino.
1 Comment
Patrizia Monica
7 Aprile 2015 at 19:53E una bellissima tradizione, io la preparo nel forno a legna e ci metto un bel pò di uova in più (sicuro il giorno dopo non faccio le analisi) e credimi non riesco a rinunciarci. Buonaa buona
Un abbraccio