Questa Pasqua mi si è presentata una grande sfida.
Una mia cara amica mi ha chiesto di prepararle la pastiera!
Dov’è la sfida? Vegana, avete capito bene, latte di soia, tofu al posto della ricotta, assenza di uova e burro di soia.
Il profumo che ha invaso casa è stato quello della classica pastiera, ho usato le mie arance candite e gli aromi classici, il sapore non lo so, non l’ho assaggiata, ma la destinataria mi ha assicurato di essersi leccata i baffi.
La sua preparazione non è stata meno complessa di quella classica, per i curiosi vi posto la ricetta che non ho inventato ma presa un po qui un po li su internet e poi adattata a quello che è il vero procedimento.
INGREDIENTI per un diametro di 26 cm
PASTA FROLLA
300 gr farina
100 gr zucchero di canna
120 ml di latte di soia biologico alla vaniglia
70 ml di olio di oliva integrale
1 pizzico di bicarbonato
INGREDIENTI RIPIENO
500 gr di grano cotto
2 cucchiai fecola di patate
300 gr zucchero di canna integrale (50 per la crema pasticcera, 250 per la
crema di tofu)
scorza di un limone (metà per la crema pasticcera, metà per la
crema di grano)
400 gr latte di soia alla vaniglia (200 gr per la crema pasticcera, 200 gr per
la crema di grano)
30 gr burro di soia biologico
2 cucchiai di vaniglia bourbon (uno per la crema di
grano, uno per quella di tofu)
300 gr tofu
cannella
acqua di mille fiori
grammi di arance candite frullate
Crema pasticcera vegana
2 cucchiai di fecola di patate e 50 gr di zucchero di canna. Mettere sul fuoco
a fiamma bassa, aggiungendo poco alla volta 200 gr di latte di soia, sempre
continuando a mescolare con un cucchiaio di legno. Aggiungere la scorza di
mezzo limone e portare ad ebollizione, a fiamma bassa e continuando a
mescolare. Quando la crema si addenserà, spegnere e far raffreddare.
Crema di grano
precotto, 200 gr di latte di soia, 30 gr di burro di soia, la scorza di mezzo
limone e 1 cucchiaino di vaniglia. Fare bollire il tutto a fuoco dolce, mescolando fino a
ottenere una crema densa e senza grumi. Una volta pronta, fare intiepidire.
Crema di tofu
al naturale e
mescolare con una frusta (anche elettrica) insieme a 250 gr di zucchero di
canna, lavorando bene il composto. Aggiungere poi un cucchiaino di cannella, 1
fialetta di acqua all’arancia e un cucchiaino di vaniglia.
pasticcera alla crema di tofu fino a farle amalgamare. Aggiungere il composto
così ottenuto alla crema di grano (facoltativamente incorporare anche 100 grammi di frutta
candita).
di grano si sarà
intiepidita, unire ad essa la crema di tofu e amalgamare per bene. Stendere
quindi la pasta frolla, avendo l’accortezza di tenerne una piccola quantità da
parte per preparare le strisce che serviranno per la decorazione. Foderare con
il disco di pasta frolla una teglia tonda di 28 cm di diametro. Versare il
ripieno nella teglia e pareggiare bene i bordi della pasta frolla.
delle strisce della larghezza di circa 1,5 cm utilizzando una rotella tagliapasta con
lama dentellata. Decorare la superficie della pastiera, intersecandole tra
loro.
striscioline con latte di soia e infornare il tutto a 180° per circa un’ora
circa, e comunque fin quando la superficie si sarà dorata. A fine cottura
estrarre dal forno e lasciare raffreddare nella tortiera stessa. Solo una volta
fredda, sformare delicatamente e spolverizzare con zucchero a velo. Consiglio
di prepararla con qualche giorno di anticipo per permettere a tutti gli aromi
di amalgamarsi ben bene. A distanza di tre o quattro giorni, infatti, migliora
notevolmente il suo sapore.
dell’emblema della cucina napoletana per eccellenza, la pastiera, un delizioso
e irrinunciabile dolce dall’inconfondibile profumo di agrumi.
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