Questo fine settimana, grazie al progetto organizzato dall’AIFB sul Calendario del Cibo Italiano, sono stata alla Biblioteca Nazionale di Napoli per fare una ricerca sulle origini della cucina napoletana, poichè sarò “ambasciatrice” il 24 gennaio 2016 della giornata nazionale della pasta patate.
E’ stata per me questa una grandissima occasione, perchè mi ha dato l’opportunità di scoprire oltre alla Biblioteca , luogo a me ahimè sconosciuto la Trattoria Nennella, che ha fatto della pasta e patate il loro piatto forte.
A mia insaputa, questo sabato si concludeva all’interno della biblioteca una mostra interessantissima “Il cibo in scena – Banchetti e cuccagne a Napoli in età moderna” – una mostra bibliografica ed iconografica.
E dopo aver preso visione del primo ricettario datato 1773 sulla cucina napoletana “Il Cuoco Galante” e scattata qualche foto, sempre in compagnia del mio compagno, abbiamo preso direzione Trattoria Nennella.
Nel cuore di Napoli, precisamente nei quartieri spagnoli, questa trattoria, cucina una pasta e patate squisita, unica nel suo genere per come riceve gli ospiti, tipo il ristorante romano “Il Cencio – La parolaccia”. E’ stato divertentissimo e quando ho raccontato del motivo per cui ero li, si sono messi tutti a disposizione. Ovviamente ho pranzato li e ordinato a “past e patane”
Su loro autorizzazione pubblico la foto della loro pasta e patate e la loro ricetta:
Ingredienti per 4 persone:
500 g di patate
1 cipolla
50 g di lardo
2 pezzi di sedano
1 carota
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
400 g di pasta mista
parmigiano
sale
pepe
prezzemolo
Preparazione:
Tagliate a piccoli pezzi il lardo e soffriggete in un tegame capiente insieme alla carota, al sedano e la cipolla tagliata sottile. Aggiungete il cucchiaio di concentrato di pomodoro e le patate tagliate a pezzi.
A metà cottura delle patate versate dell’acqua bollente e sale. Fate cuocere per circa 30 minuti fino a quando le patate non saranno morbide. Ripreso il bollore buttate la pasta e fate cuocere fino a cottura. Servite la pasta e patate un po riposata e cosparsa di parmigiano, pepe e prezzemolo.
2 Comments
Filomena
25 Gennaio 2016 at 10:19Quante cose hai scoperto e ci hai fatto scoprire grazie al Calendario del cibo italiano! Grazie 🙂
unbiscottoperdue
25 Gennaio 2016 at 10:42Grazie.. E’ stata una grande opportunità per scoprire posti e culture della mia splendida città