Siamo a casa da 15 gg e il clima è veramente surreale. Le strade sono vuote e un silenzio anomalo accompagna la giornata. Durante il giorno passa qualche macchina raramente, ma quando incomincia a far sera, tutto si trasforma come se fosse già notte fonda e sembra veramente di vivere in un Trumashow dove l’unico a guardare il mondo, a stare fuori al balcone a vivere insomma sei solo tu.
Stando a stretto contatto con tutta la famiglia, vado sempre in giro a chiedere cosa vogliono, cosa gli farebbe piacere e ieri che era domenica, Lorenzo mi ha chiesto le graffe.
Questa è una di quelle preparazioni che fa mia madre, non c’è una ricetta, lei in casa non ha nemmeno la bilancia, se glielo chiedi è tutto un 3 patate, 2 uova, nu cucchiaio e burro, uno di zucchero, e la farina? quella che assorbe 😀
Ed io che sono talebana sulle ricette, resto spiazzata.
Questa è la mia interpretazione della sua ricetta e devo dire che sono venute veramente buone.
Per l’impasto delle graffe:
- 460 g di farina manitoba
- 250 g patate lesse ( circa 300 gr circa di patate crude)
- 2 uova intere
- 100 g di acqua
- 50 g di burro morbido
- 50 g di zucchero semolato
- 10 g di lievito di birra fresco
- 8 g di sale
- olio di semi di arachidi per friggere
Per il mix aromatico :
- buccia grattugiata di 1 arancia
- buccia grattugiata di 1 limone
- 1 bustina di vaniglia oppure
- 1 cucchiaino di liquore strega o altro liquore a piacere.
Per condire:
- zucchero semolato
Lessate le patate, spellatele e schiacciatele. Lasciate raffreddare completamente.
In una ciotolina unite la buccia grattugiata del limone e dell’arancia, unite il liquore e lasciate riposare.
In planetaria prendete 100 g di farina presa dal totale, aggiungete il lievito e l’acqua, mescolate e lasciate riposare fino a quando il volume sarà raddoppiato e si saranno formate delle bollicine.
Quando quest’ultimo è pronto (il lievitino) aggiungete tutti gli ingredienti, la restante farina, lo zucchero, le uova, il burro morbido, le patate schiacciate, e il sale ed impastate fino ad avere un impasto morbido. Rovesciate il vostro impasto su un piano da lavoro e aggiungete un pò di farina fino a formare una palla.
Lasciate lievitare per 2 h.
Triplicato il suo volume, rovesciate l’impasto delle graffe su un piano di lavoro infarinato, fate due pieghe per sgonfiarlo un po e poi con l’aiuto di mattarello infarinato stendete ad uno spessore di 1 cm.
Se volete farle tonde come le mie, vi basterà un coppa pasta per ricavare dei cerchi e con l’aiuto di uno più piccolo per ricavare il buco centrale.
Altrimenti stendete dei filoni e ricavate la classica forma a coda di rondine.
Lasciate lievitare le vostre graffe per circa 1 h.
Quando le graffe avranno raddoppiato il loro volume, potete friggerle.
Scolatele in una carta assorbente pochi secondi senza schiacciarle e addossarle e ripassatele subito in abbondate zucchero.
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